Una freccia origami colorata su uno sfondo bianco

Struttura della Fism

Luciana Brentegani

Presidente Fism Verona

Una donna è in piedi con le braccia incrociate davanti a un muro di mattoni.

Fism Verona è un’associazione riconosciuta (Regione Veneto, Decreto 123 del 29.08.2018) ben radicata in tutta la provincia veronese, ma soprattutto radicata nei valori cristiani e impegnata con passione e competenza, attraverso tutti coloro che operano sia a titolo volontario che come dipendenti nelle scuole e nei servizi educativi, ad aver cura di bambini e bambine in una fase fondamentale per la loro vita. 

Abbiamo festeggiato nel 2021 i cinquant’anni dalla fondazione: proseguiamo insieme con fiducia verso il futuro, consapevoli del ruolo fondamentale delle nostre scuole paritarie nella società e della necessità che tale ruolo sia sempre garantito, tutelato e promosso.

Organi associativi e attori

Assemblea Generale

L'Assemblea Generale dell'Associazione è composta dai Rappresentanti legali degli Enti associati.

Consiglio Direttivo

Approva tutte le iniziative di carattere didattico, assistenziale, amministrativo ed economico che sono ritenute necessarie.

Presidente

Il Presidente è il legale rappresentante dell'Associazione con più ampi poteri di

rappresentanza nei confronti dei terzi e delle Autorità.

Assistente ecclesiastico

L'Assistente si fa garante presso l'Autorità Ecclesiastica che l'indirizzo religioso delle Scuole Infanzia e dei servizi alla prima infanzia associati sia conforme agli insegnamenti della Chiesa.

Ufficio di presidenza

Vigila le attività delle Scuole Infanzia e dei servizi alla prima infanzia, rispettandone l'autonomia patrimoniale e amministrativa e curando il migliore coordinamento sul piano morale, religioso, didattico e amministrativo, nonché assicurando che detta attività sia conforme alle norme di legge.

Collegio dei sindaci

Il Collegio dei Sindaci/organo di controllo vigila sull'osservanza della legge e dello

statuto e sul rispetto dei principi di corretta amministrazione.

Segretario

Il Segretario/Tesoriere redige il verbale delle sessioni, cura la corrispondenza, è responsabile della regolare tenuta degli atti e dei registri.

Direttore

La Fism si avvale di un direttore per la gestione della parte amministrativa e didattica degli insegnanti delle scuole associate.

Segreteria

La segreteria della Fism è sempre a disposizione per i problemi generali delle coordinatrici e delle segretarie delle scuole associate.

Incarichi associativi* Fism Verona

Carica Nome Cognome
Presidente Luciana Brentegani
Vicepresidenti Francesca Balli
Andrea Mosconi
Federica Zaninotto
Assistente ecclesiastico don Domenico Consolini
Consiglieri Marco Battistoni
Andrea Bernardelli
Ezio Boni
Laura Campagnari
Renzo Conti
Stefano Crestan
Cinzia Galipò
Giuliana Mantovani
Tania Pasquali
Giulio Romano
Romano Spillari
Domenico Trivellon
Flavio Venturelli
Silvia Visentin

* Tutte le cariche associative sono ruoli di volontariato.

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Non possono assumere cariche negli organi della Federazione provinciale coloro che si trovano in conflitto d'interessi, economici o altro, con la FISM provinciale stessa o che ricoprano cariche politiche e amministrative. Le cariche associative vengono ricoperte a titolo gratuito.

Una freccia origami color arcobaleno su uno sfondo bianco
Dallo statuto
Leggi lo Statuto
Convocazione dell'Assemblea Fism
Assemblea 2024

Parola all'Assistente Ecclesiastico

La significativa presenza delle scuole FISM sul territorio della provincia sembra confermare l’intuizione fondativa di Mons. Carraro del 1971. Come Assistente Ecclesiastico sente che sono nate nuove sfide per la scuola paritaria in questi anni?

Quali sono secondo lei le attese che le famiglie ripongono nella scuola FISM?

Le fa piacere evidenziare qualche sua particolare riflessione rispetto al rapporto fra Chiesa e Scuola?

In questi ultimi anni si sono acuite delle difficoltà che erano già presenti, ma che ora stanno mettendo a dura prova la tenuta delle scuole FISM. Anzitutto la denatalità, la crisi demografica, che in Veneto negli ultimi sette anni vede circa un terzo di bambini nati in meno. Sono state chiuse diverse scuole nei centri più piccoli, provocando dolore per la perdita di un servizio che contribuiva all’identificazione della comunità. Si tratta ora di mantenere vive le scuole nei diversi paesi, perché siano “scuole di comunità”, espressione di un territorio umano e cristiano che si dedica alla cura e all’educazione dei più piccoli. Un’altra sfida è quella spirituale, perché molte delle famiglie che scelgono le scuole FISM non hanno una vita di fede che le porta a condividere in modo attivo il progetto educativo cristianamente ispirato della scuola. Bisogna quindi aiutare i genitori a capire che non sono percettori di un servizio, ma partecipi di una missione educativa in cui la scuola si affianca a loro per sostenerli anche nella crescita spirituale dei loro figli.

Le famiglie chiedono che siano scuole molto legate a loro, in cui i genitori non stanno sulla porta a guardare, ma sono coinvolti nel processo educativo. Il fatto stesso che i genitori siano “soci” nella gestione della scuola li rende molto più attenti a quanto la scuola fa.

Inoltre dalle scuole FISM i genitori si aspettano che mettano in pratica il progetto educativo cristianamente ispirato con una formazione globale del bambino, anche nella dimensione spirituale. Si chiede anche un’attenzione particolare alle situazioni di disagio e di difficoltà che possono manifestarsi nei bambini o nel contesto familiare, perché la scuola sia veramente inclusiva e promuova la crescita di tutti.


Le scuole dell’infanzia e i nidi FISM rendono evidente e concreta la cura educativa della Chiesa per i più piccoli. Nel vangelo Gesù dice: “Se non diventerete come bambini non entrerete nel Regno dei cieli” (Mt 18,3) mettendo i bambini al centro della comunità dei suoi discepoli. La presenza di queste scuole attive in campo educativo fa sì che per la Chiesa le parole di Gesù siano ancora vere. Ogni comunità parrocchiale che ha una scuola FISM mette al centro i più piccoli, dedicando loro risorse ed energie umane e spirituali, arricchendosi però della gioia e dell’entusiasmo di bambini e di quanti si dedicano a loro. Sempre più, quindi, le scuole dell’infanzia dovrebbero essere sentite dalle comunità cristiane come luoghi nei quali si vive il vangelo nella cura e nell’amore. Dove questo avviene, lì c’è la Chiesa viva.

Un uomo con gli occhiali e un collare da clero guarda la telecamera

Don Domenico Consolini

Assistente FISM Verona

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