Coordinamento Pedagogico ZeroSei
Cosa fa il Coordinamento Pedagogico
È un servizio di supporto al coordinamento pedagogico nei nidi, nelle sezioni primavera e nelle scuole dell’infanzia.
Offre supporto nella realizzazione dei progetti pedagogici nelle singole scuole.
Tante attività. Tanta formazione.
Con il coinvolgimento di 12 pedagogiste, FISM assicura per tutte le scuole aderenti il servizio di coordinamento pedagogico, denominato “Coordinamento Pedagogico ZeroSei”.
1.218
Ore di visite di supervisione dei singoli servizi nel 2024
26
GTF Gruppi Territoriali di Formazione
100%
di scuole coinvolte
Coordinatrici del Coordinamento Pedagogico 0-6
Come lavora il Coordinamento pedagogico
Il Coordinamento Pedagogico ZeroSei di Fism Verona
è composto da tutte le coordinatrici GTF (Gruppi Territoriali di Formazione) dei Nidi e delle Scuole dell’infanzia, si configura come uno strumento di studio, programmazione, organizzazione e verifica dei progetti psico-pedagogici, garantendo il principio della continuità dell’esperienza educativa del Nido, delle Sezioni Primavera e della Scuola dell’infanzia.
Due parole con la Dott.ssa Francesca Balli
Referente Coordinamento Pedagogico Zerosei
Il Coordinamento ZeroSei è in rete con il territorio e con le realtà istituzionali: nel 2022 ha partecipato a tavoli tecnici di confronto con l’Ufficio Scolastico di Verona, “L’osservatorio 0-6”, e con gli altri servizi educativi di Verona, Cpt (Coordinamento Pedagogico Territoriale). Un dialogo professionale che apre riflessioni pedagogiche e formative con l’intento di diffondere una cultura della prima infanzia.
Il focus del nostro lavoro con le scuole è questo: il bambino è al centro dell’offerta formativa con un ruolo attivo e interattivo, protagonista del proprio processo esplorativo e co-costruttore di apprendimenti. L’adulto educatore accompagna nella relazione, facilitando e sostenendo l’esperienza non più con programmazioni predefinite ma con progettazioni in itinere.
In questo processo il Coordinamento ZeroSei sta accompagnando i collegi nell’osservazione del bambino predisponendo
nuovi spazi, tempi e materiali: una nuova forma mentis.