Maestra! E' nato un albero! L'albero delle idee

Daniela Squassoni, coordinatrice Scuola dell'Infanzia Maria Bambina - Villafranca • 6 giugno 2023

Come i bambini donano nuova vita alle cose

Oggi vogliamo raccontarvi come i bambini della Scuola dell’Infanzia Maria Bambina Villafranca di Verona con a disposizione alcuni materiali non casuali, ma pensati, hanno riciclato e donato “nuova vita alle cose”.

Le proposte di gioco con gli oggetti della nostra quotidianità per i bambini sono “domande” che, in modo indiretto, poniamo per sostenere e incoraggiare le loro scoperte. Ai bambini piace sperimentare, cambiare l’uso alle cose, inventare, capovolgere e muovere.

Una bobina da elettricista, un tronco di un albero d’ulivo, dei rami di nocciolo, dello spago, dei tappi di sughero, della rafia naturale, dei rotoli di carta, della corteccia, del lapillo e tronchetti d’albero sono materiali che destano meraviglia, intrigano e incoraggiano il pensiero divergente dei nostri bambini.

I bambini spontaneamente hanno dato forma a pensieri, idee e a ricordi.

“Infiliamo il tronco dell’albero nel foro della bobina… così starà bello diritto e fermo”

“La chioma la facciamo ricciolina con i rami del nocciolo” … “Sembra un albero spettinato”

“Questi rami lunghi li facciamo andare in su… ma anche qualcuno giù”

“I rami sono come dei capelli che si spostano con il vento”

“Maestra… ma c’è un problema… questo albero non fa le foglie, non fa i fiori e neanche i frutti?”

“E se provassimo a fare dei fiocchi con questa paglia, sembrano proprio delle foglie carine”

“Mettiamo tra i rami il nido che ha portato Bianca”

“Con la corteccia, i lapilli, dei legnetti e dell’erba possiamo fare il sottobosco dove far giocare gli animali”

“Maestra, dobbiamo mettere un po' di erba perché gli alberi crescono sull’erba!!”

“Nell’erba troviamo la terra, i sassolini, dei legnetti, foglie e fiori”

“Quest’erba è proprio morbida, verde e liscia!”

I bambini hanno autonomamente pensato, realizzato e posizionato le decorazioni con lo spago, i tappi di sughero, i legnetti, la corteccia e i lapilli. Questo ha dato loro un grande senso di indipendenza e sviluppato le loro abilità motorie: appendere, staccare, raccogliere, allungare la mano e il braccio.

Noi li abbiamo osservati, ascoltati, sostenuti e guidati mentre sceglievano e prendevano decisioni, mentre organizzavano e ordinavano pezzi e decorazioni, lasciando loro la libertà di essere creativi.

L’albero delle idee, “perché se lo guardi ti fa venire delle idee”, è diventato per i bambini un luogo da abitare e condividere, uno spazio in cui legnetti, pigne, stoffe, sassi, foglie, barattoli, rotoli di carta, scatole, tappi, tubi, se utilizzati con immaginazione e fantasia, possono trasformarsi in meravigliosi mezzi per giocare e sviluppare la creatività.

Manipolare, smontare, legare, rompere, accostare, versare, allineare, costruire e osservare sono abilità che i materiali non strutturati incentivano al meglio e aiutano i bambini a pensare e immaginare giocando un “gioco imperfetto”. 

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